venerdì 4 giugno 2010

I Sepolcri

"... e unite in amstà congiunte non fur la vita mai tanto la morte"
tratto da I Sepolcri di Ippolito Pindemonte

I Sepolcri dai quali il Pindemonte trae ispirazione sono quelli da lui visitati a Palermo presso il convento dei Frati Cappuccini.

Il culto dei morti ha sempre suscitato interesse e devozione nell'uomo e molti ne hanno scritto e ne hanno raccontato, a prescidere da razze e religioni.

Nei sotteranei di questo singolare cimitero inizialmente utilizzato solo dai Frati Cappuccini stessi si possono vedere moltissimi corpi mummificati grazie a specifiche tecniche (la più comune era quella di mettere ad essiccare i cadaveri in particolari celle dette colatoi, e tutto il resto veniva fatto dal particolare ambiente delle celle stesse che consisteva in una combinazione di aria ed umidità)

potete vedre qui un estratto del video girato dal Nationa Geographic Channel.